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I NOSTRI CADUTI

Bosco di Vidor (TV) 13 dicembre 1995

Aiutante Artificiere capo Carmine PERILLO

Dip.civ. Artificiere esplosivista Antonio DA RONCH

Aiutante Artificiere Capo Carmine PERILLO nato il 3 giugno 1946 a Conca della Campagna (CE) e il dipendente civile Artificiere Esplosivista Antonio DA RONCH nato l’ 8 novembre 1939 a S.Pietro Feletto (TV).

In servizio presso il deposito Munizioni ed esplosivi di Volpago del Montello (TV), distaccamento del 15° Centro Rifornimento e mantenimento di Padova della Regione Militare Nord-Est.

Deceduti in servizio sul greto del fiume Piave in località Bosco di Vidor il 13 dicembre 1995 .mentre stavano distruggendo due residuati bellici del primo conflitto mondiale.

 

 

Medaglia d’Oro al Valore dell’Esercito

 

Il 17 maggio 1996 il Presidente della Repubblica Italiana ha conferito all’Aiutante Carmine PERILLO la Medaglia d’Oro  alla Memoria al Valore dell’Esercito.

 

Con la seguente motivazione:

 

Sottufficiale, artificiere del 15° Centro Rifornimento e  Mantenimento  della  regione

militare  nord  est,  si  e' sempre prodigato, anche in condizioni di estrema difficoltà

ed a rischio della propria vita,  in  numerosi  e rischiosi  interventi  di  rimozione

e  disinnesco di ordigni la cui esplosione   avrebbe   provocato   gravi   conseguenze,

dimostrando eccezionale  ardimento  e somma perizia. La sua opera, che sovente e'

valsa a salvare persone ad immediato e  grave  pericolo  ha  riscosso più volte  il

riconoscimento  e  l'apprezzamento delle autorità e della   popolazione, contribuendo

a   rafforzare   il   prestigio dell'Esercito,  anche  al di fuori dei confini della regione.

Periva, il 13 dicembre 1995, nel brillamento di una bomba (residuato  bellico della  I

guerra  mondiale),  rinvenuta  in localita' Pieve di Soligo (Treviso). Fulgido esempio

di elette virtù di soldato,  di  radicato senso  civico  e di generoso altruismo. –

Bosco di Vidor (Treviso) 13 dicembre 1995.

 

Medaglia d’Oro al Valore dell’Esercito

 

Il 17 maggio 1996 il Presidente della Repubblica Italiana ha conferito all’operaio Artificiere esplosivista Antonio DA RONCH Medaglia d’Oro  alla Memoria al Valore dell’Esercito.

 

Con la seguente motivazione.

 

Artificiere della regione militare nord est, nei numerosi interventi connessi  al suo incarico,

spesso compiuti in condizioni di estrema difficoltà ed a  rischio della propria vita, ha dato prova di alto senso del dovere e  di  responsabilità uniti  ad  una  elevata  competenza 

 tecnico professionale.  Durante  l'ultimo  intervento, veniva investito dallo scoppio di una bomba  (residuato bellico della  I  guerra  mondiale), riportando  gravi  lesioni  che  gli  procuravano la morte. In questa occasione, come  in  tanti  altri  interventi,  spesso

espletati in condizioni  di  rischio  e di  estrema difficoltà, l'artificiere ha dimostrato coraggio  ed  alto  senso  di  altruismo,  riscuotendo  il riconoscimento e l'apprezzamento

delle autorità e della popolazione e rafforzando il prestigio dell'Esercito.

Bosco di Vidor  (Treviso) 13 dicembre 1995.

Cippo a Bosco di Vidor (TV)

 

15 giugno 1996

 

A Bosco di Vidor  sul luogo del sacrificio di Carmine PERILLO e Antonio DA RONCH, sulle rive del Piave è stato  eretto un cippo per onorare  la memoria dei due caduti,  realizzato con pietre dello stesso fiume Piave e del Triveneto dove i due artificieri effettuavano interveti giornalieri di bonifica  del territorio nazionale da residuati bellici. Vi è posta anche un asta con la bandiera italiana.

Il cippo è stato realizzato dal Direttore di Artiglieria e Capo Ufficio Esplosivi

Ten. Col.art.Dario RUFFINI e dai colleghi in servizio, artificieri Militari e civili del 15° Centro Rifornimenti e Mantenimento di Padova della Regione Militare Nord-Est.

 

La scritta così recita:

 

“ Nell’ adempimento del loro dovere e per il bene della Patria ed a salvaguardia della sicurezza ed incolumità di noi tutti, cadevano qui il giorno 13 dicembre 1995, gli artificieri Perillo Carmine ed Antonio Da Ronch  per assurgere alla schiera dei celesti eroi. I colleghi, nell’implorare conforto ed aiuto, a perenne ricordo posero”.

 

Attualmente  il cippo è custodito dall’Associazione Nazionale Artificieri d’italia.

Dicembre 1997

 

In occasione della Festa di Santa Barbara, alla presenza delle Autorità Civili e Militari il Gruppo Artificiere veniva intitolato alla memoria delle M.O.V.E. Aiutante Carmine PERILLO e Artificiere Antonio DA RONCH, periti nel greto del fiume Piave il 13 dicembre 1995 in attività di bonifica del territorio nazionale da ordigni esplosivi residuati bellici.

In tale circostanza  veniva nominata Madrina la Signora Antonietta SANTANGELO Vedova PERILLO, che ha consegnato ed appuntato al labaro del Gruppo la fascia azzurra recante, i nominativi delle medaglie d’Oro.

Il giorno 18 settembre 2001, presso lo Studio Notarile del Dott. Filippo DE CRISTOFORO in Martellago (VE) con atto nr. 5380 di Racc. registrato a Mestre (VE) il 2 ottobre 2001 al nr. 2128 è stata costituita dal Presidente comm.Artificiere Capo Onofrio COVINO e con altri otto Soci del Gruppo Artificieri (Vice Presidenti e Consiglieri)

“L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE ARTIFICIERI D’ITALIA” con Sede in Martellago (VE), frazione di Maerne , Piazza IV novembre nr. 48, mantenendo la memoria delle M.O.V.E.

Attualmente la Sede Legale dell’Associazione è presso il centro civico del Comune di Martellago(VE) frazione di Maerne Via Guardi nr.2/A .

SANTA Barbara 2005

 

In occasione del 10° anniversario del tragico incidente, in cui persero la vita i due artificieri Carmine PERILLO E Antonio DA RONCH,L’associazione Nazionale Artificieri d’italia  era presente  sul luogo per rendere omaggio alle vittime con la deposizione della corona all’oro e Santa Messa.

 A rappresentare l’Associazione L’artificiere Capo Onofrio comm.COVINO mentre saluta con una stretta di mano il Sindaco.

8 dicembre 2005

 

Cerimonia solenne con scoprimento del cippo votivo alla memoria degli artificieri Carmine PERILLO e Antonio DA RONCH, realizzato dalla consulta delle Associazione Combattentistiche e d’Arma nel parco Mozarot di Conegliano (TV).                                                                                                                  

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